Ferrovie dello Stato Italiane (FS) adotta un processo di selezione strutturato e accurato, fondato su principi di trasparenza e pari opportunità verso tutti i candidati. L’azienda è convinta che persone motivate e pronte ad accogliere le sfide siano fondamentali per il successo del Gruppo, e per questo investe tempo e risorse per selezionare profili di qualità. Il percorso di selezione tipico in FS si articola in più fasi successive – dalla candidatura online iniziale, passando per colloqui conoscitivi e tecnici, fino a una serie di test pre-assunzionali attitudinali e psico-attitudinali – con l’obiettivo di valutare in modo approfondito competenze, potenzialità e attitudini di ciascun candidato.
Per inviare la propria candidatura a FS Italiane è necessario passare attraverso il portale online dedicato del Gruppo, dove vengono pubblicate tutte le posizioni aperte. Il candidato deve registrarsi sul portale, creare un profilo personale e inserire le informazioni richieste (dati anagrafici, formazione, esperienze professionali, competenze, ecc.). Si può quindi caricare il curriculum vitae (CV) aggiornato ed eventualmente una lettera di presentazione a corredo della candidatura. È importante predisporre un CV chiaro e ben strutturato, che metta in evidenza le esperienze e le qualifiche più rilevanti: ciò faciliterà il lavoro di screening da parte dei recruiter FS.
All’interno del portale, l’aspirante può consultare gli annunci disponibili e filtrarli per sede, area professionale o livello di esperienza. Il Gruppo FS suddivide infatti le opportunità in percorsi dedicati a diplomati, neolaureati, esperti e manager, in modo da indirizzare ogni candidato verso posizioni adeguate al proprio profilo ed esperienza. Indipendentemente dalla categoria (che tu sia alle prime armi o un professionista affermato), la procedura di candidatura è la medesima per tutti: una volta individuato un annuncio di interesse, si invia la candidatura online con un click. Terminata la raccolta delle candidature, i selezionatori FS effettuano uno screening dei CV ricevuti per individuare quelli più in linea con i requisiti dell’annuncio. Questa fase può richiedere da pochi giorni a diverse settimane in base al numero di candidature pervenute e alla specificità del profilo ricercato. I candidati il cui CV supera la preselezione vengono contattati e invitati a proseguire nell’iter di selezione. Fin da subito è essenziale monitorare regolarmente la propria casella email (controllando anche nello spam) e l’area personale sul portale, così da non perdere eventuali comunicazioni di convocazione a colloqui o test online.
La fase dei colloqui si svolge tipicamente in due step principali. Innanzitutto vi è un colloquio motivazionale condotto da un recruiter HR. In questo incontro conoscitivo, il selezionatore esplora le motivazioni del candidato a entrare in FS, le sue aspettative professionali e i suoi valori e tratti personali. Ci si può attendere domande sul motivo della candidatura a FS, su cosa si conosce dell’azienda, sui propri punti di forza e aree di miglioramento, nonché sui propri obiettivi a breve e lungo termine. L’intervistatore HR spesso pone anche domande di tipo comportamentale, chiedendo ad esempio di descrivere esperienze passate che illustrino le capacità di problem solving, la collaborazione in team o la gestione dello stress del candidato. L’obiettivo è valutare le competenze trasversali, il fit culturale e l’allineamento ai valori di FS (come l’enfasi su sicurezza, servizio al cliente, ecc.). Per FS, questo colloquio serve proprio a confermare la motivazione e le caratteristiche personali del candidato in relazione ai requisiti del ruolo. In alcuni casi (soprattutto nelle fasi iniziali) può avvenire anche un breve colloquio telefonico preliminare o una video-intervista in differita, utili a raccogliere informazioni di base e a verificare l’interesse prima degli incontri approfonditi.
Seguirà quindi il colloquio tecnico-professionale, solitamente condotto da un manager o esperto dell’area a cui il candidato aspira. Questo colloquio mira a verificare le conoscenze tecniche e le competenze pratiche del candidato in relazione al ruolo specifico. Il selezionatore approfondirà le tematiche chiave (ad esempio, conoscenza di normative ferroviarie, principi di ingegneria, procedure operative, utilizzo di strumenti software, ecc.) e discuterà nel dettaglio le esperienze pregresse indicate nel CV. Non è raro che vengano posti quesiti pratici o scenari ipotetici da risolvere – ad esempio come si affronterebbe un certo problema tecnico o come ci si comporterebbe in una situazione lavorativa complessa. L’intento è valutare il ragionamento del candidato di fronte a situazioni reali e la padronanza degli strumenti e concetti richiesti dal ruolo. Le linee guida FS indicano che il colloquio tecnico serve a rilevare le conoscenze di base e il ragionamento applicato a problemi concreti; nel caso di candidati con esperienza, si punta anche ad approfondire le competenze professionali sviluppate. Per alcune posizioni possono inoltre essere previste prove pratiche durante questa fase (ad esempio, un breve test di conversazione in inglese se è richiesta la conoscenza della lingua, oppure un esercizio al computer su un software specialistico). Al termine del colloquio tecnico, il selezionatore valuterà anche quanto il candidato potrebbe integrarsi nel team di lavoro esistente.
Da notare che le modalità dei colloqui possono variare in base al ruolo e al livello di seniority del candidato. Per profili junior, FS organizza spesso sessioni di assessment di gruppo o Recruiting Day: oltre ai colloqui individuali, i candidati possono essere coinvolti in esercitazioni collettive (business game, role-play, case study) sotto osservazione del team HR, in modo da valutarne sul campo le soft skills. In altri casi, i colloqui motivazionale e tecnico possono essere accorpati in un unico incontro con una commissione mista. Al termine dei colloqui, FS fornisce un riscontro: i candidati non idonei ricevono comunicazione di chiusura del processo, mentre coloro che superano con successo tutte le fasi vengono contattati per una proposta formale di assunzione (subordinata alle ultime verifiche come la visita medica pre-assuntiva).
Nel percorso selettivo di FS rivestono grande importanza i test pre-assunzionali, utilizzati per valutare in modo oggettivo le abilità e le attitudini dei candidati. Tra i più comuni vi sono i test attitudinali cognitivi – ad esempio di ragionamento logico, numerico e verbale – che misurano rispettivamente la capacità di pensiero astratto, le abilità matematico-quantitative e la comprensione verbale. Spesso queste prove sono a tempo e a scelta multipla: un test logico può consistere nell’individuare l’elemento mancante in un pattern, un test numerico nel ricavare informazioni da grafici o nel calcolo rapido di percentuali, e un test verbale nel leggere un brano e rispondere a domande di comprensione o valutare affermazioni sul suo contenuto. Per posizioni di natura tecnica può aggiungersi un test di ragionamento meccanico, finalizzato a verificare la comprensione dei principi meccanici e fisici di base da parte del candidato (ad esempio leve, ingranaggi, pulegge o circuiti elettrici).
Oltre ai test cognitivi, possono essere somministrati test situazionali (Situational Judgment Test, SJT) e questionari di personalità. Nei test SJT vengono presentati scenari ipotetici di contesto lavorativo e al candidato è chiesto di indicare quale sarebbe la risposta o l’azione più appropriata, oppure di ordinare una serie di possibili comportamenti. Queste prove servono a valutarne il giudizio pratico e il processo decisionale in situazioni tipiche, verificando se l’approccio del candidato è allineato con le aspettative e i valori aziendali. I test di personalità, invece, consistono in una sequenza di domande o affermazioni volte a tracciare il profilo comportamentale e motivazionale del candidato. Non esistono risposte “giuste” o “sbagliate” in questo caso; l’obiettivo è comprendere aspetti come la predisposizione al lavoro di squadra, la propensione alla leadership, la tolleranza allo stress, la coscienziosità, ecc., e valutare il fit caratteriale con la cultura aziendale. Si consiglia di affrontare questi questionari in modo autentico, senza cercare di indovinare le risposte “preferite”: fornire un quadro sincero e coerente di sé è nell’interesse di entrambe le parti, in modo che FS possa valutare al meglio la compatibilità reciproca. Gli esiti delle prove pre-assunzionali vengono considerati insieme a quanto emerso nei colloqui, per ottenere un quadro completo di ogni candidato. Soprattutto per i programmi entry-level (ad esempio posizioni per diplomati o neolaureati), un buon risultato nei test online è spesso necessario per accedere ai colloqui. Prepararsi adeguatamente a queste prove è dunque fondamentale tanto quanto prepararsi per le domande di un colloquio.
Affrontare un iter selettivo così strutturato richiede impegno e preparazione. Di seguito alcuni consigli pratici per presentarsi al meglio a test e colloqui in FS Italiane:
Se sei un cittadino italiano residente all’estero e desideri entrare a far parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, sappi che molte fasi iniziali del processo selettivo possono essere gestite a distanza. La candidatura online è accessibile da qualunque paese e numerosi test pre-assunzionali (come quelli cognitivi o i colloqui conoscitivi) vengono svolti in modalità remota. Questo consente di partecipare alla selezione anche senza spostamenti immediati.
Tuttavia, è importante dichiarare fin da subito la propria disponibilità al trasferimento in Italia, nel caso di assunzione. Durante i colloqui, è consigliabile spiegare le motivazioni che ti spingono a voler rientrare nel Paese (ad esempio per contribuire allo sviluppo infrastrutturale italiano, per ragioni familiari o per nuove sfide professionali) e valorizzare l’esperienza internazionale maturata all’estero. Conoscenza delle lingue straniere, capacità di adattamento, apertura culturale sono tutte qualità apprezzate da FS, in particolare per ruoli con componenti internazionali o progettualità europee.
Allo stesso tempo, è utile dimostrare di possedere solide competenze linguistiche in italiano e familiarità con la cultura lavorativa nazionale, poiché l’inserimento operativo avverrà nel contesto locale. Preparati a discutere aspetti logistici e pratici – ad esempio, disponibilità al trasferimento, tempi necessari per il rientro, gestione di eventuali vincoli contrattuali – così da fornire garanzie sulla fattibilità del tuo reinserimento.
Va segnalato che FS è presente anche su scala internazionale con progetti in altri Paesi: ciò significa che potrebbero esistere anche opportunità estere nel perimetro del Gruppo. In ogni caso, essere un italiano all’estero non è un ostacolo – anzi, se ben gestito, il tuo profilo può diventare un vantaggio competitivo, a patto che dimostri concretezza e motivazione a reintegrarti nel mercato del lavoro italiano.
In sintesi, affrontare con successo il processo di selezione di Ferrovie dello Stato Italiane richiede preparazione, costanza e spirito proattivo, ma può rappresentare la porta d’ingresso per una carriera ricca di soddisfazioni. Ogni fase – dalla candidatura ai test, dai colloqui alle eventuali prove pratiche – è un’opportunità per dimostrare il proprio valore.
Il Gruppo FS è alla ricerca non solo di competenze tecniche, ma anche di passione, affidabilità, apertura al cambiamento e volontà di crescere in un ambiente strutturato, solido e dinamico. Mostrando professionalità durante l’iter selettivo e un autentico interesse per il settore ferroviario e per la mission aziendale, potrai convincere i selezionatori di essere il candidato giusto per “salire a bordo” di Ferrovie dello Stato Italiane.