Preparazione Completa ai Colloqui e Test Mundys 2025: Guida Strategica al Processo di Selezione

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Che cos’è Mundys?

Mundys è una delle principali società internazionali nel settore delle infrastrutture per la mobilità. Nata dall’evoluzione della storica Atlantia, oggi Mundys gestisce una rete globale di autostrade, aeroporti e servizi di mobilità. Il gruppo conta circa 25.000 dipendenti attivi in 24 Paesi, amministrando oltre 9.400 km di autostrade e diversi aeroporti importanti (come Roma Fiumicino e Ciampino, oltre agli scali di Nizza, Cannes e Saint Tropez). Questa presenza globale rende Mundys un datore di lavoro molto attrattivo per chi desidera una carriera nel campo dei trasporti e delle infrastrutture. Oltre alle dimensioni e alla portata internazionale, Mundys pone grande enfasi sulla innovazione sostenibile e sui valori aziendali. Far parte di Mundys significa entrare in un contesto in cui vengono valorizzate qualità come Imprenditività, Immaginazione, Passione, Semplicità e Velocità. L’azienda ricerca candidati capaci di abbracciare il cambiamento, proporre idee nuove e contribuire con entusiasmo ai progetti che uniscono persone e luoghi.

 

Qual è il processo di selezione in Mundys?

Il processo di selezione per entrare in Mundys è articolato in più fasi, studiate per valutare a 360 gradi le competenze e l’affinità del candidato con il ruolo e la cultura aziendale. Generalmente, l’iter di selezione può durare diverse settimane (talvolta qualche mese) e comprende tipicamente i seguenti step principali:

  1. Candidatura online: Il percorso inizia con l’invio del curriculum vitae e di una eventuale lettera di presentazione tramite il portale carriera di Mundys. È importante compilare con attenzione tutti i campi richiesti e personalizzare il CV in base alla posizione per evidenziare le esperienze e competenze rilevanti. Come molte grandi aziende, Mundys utilizza un sistema di Applicant Tracking System (ATS) per una prima scrematura automatica dei CV: ciò significa che le candidature vengono analizzate cercando parole chiave inerenti al ruolo. Per questo motivo conviene utilizzare nel CV una terminologia in linea con quella usata nell’annuncio di lavoro e sul sito aziendale.
  2. Screening e colloquio preliminare: Se il profilo supera la prima valutazione, il team Risorse Umane di Mundys può contattare il candidato per un primo colloquio conoscitivo. Spesso questo colloquio avviene telefonicamente oppure via videochiamata (ad esempio su Teams o Zoom) e dura circa 20-30 minuti. In questa fase vengono verificate le motivazioni del candidato, la disponibilità al ruolo e si approfondisce il suo background professionale a grandi linee. Possono essere poste domande sul percorso di studi, sulle esperienze lavorative più significative e sulle aspettative del candidato. L’obiettivo è valutare se proseguire con la candidatura e fornire al contempo maggiori informazioni sul ruolo e sull’azienda.
  3. Test attitudinali online: Un elemento centrale del processo di selezione Mundys è costituito dai test di valutazione (o prove psicoattitudinali) che i candidati possono essere chiamati a svolgere. Dopo il primo colloquio, infatti, è comune che Mundys inviti i candidati a completare una serie di test online per verificare alcune abilità chiave. Queste prove includono generalmente test di ragionamento numerico, ragionamento verbale, ragionamento logico, oltre a questionari situazionali e di personalità. I test sono a tempo e si svolgono da remoto tramite piattaforme specializzate. L’esito di queste prove aiuta l’azienda a identificare i candidati con il giusto mix di capacità analitiche, decisionali e attitudinali per il ruolo. Nel prossimo paragrafo approfondiremo nel dettaglio questi test.
  4. Colloqui tecnici e di approfondimento: Superata la fase dei test, il candidato affronta ulteriori colloqui, questa volta più approfonditi e spesso in presenza. Tipicamente vi è un colloquio con un responsabile di linea (il manager della divisione o area per cui ci si candida) mirato a valutare le competenze tecniche e l’esperienza professionale specifica del candidato. Ad esempio, per un ruolo corporate in ambito finanza potrebbe partecipare il CFO o un dirigente finanziario, mentre per un ruolo ingegneristico potrebbe essere presente un responsabile tecnico. In alcuni casi, soprattutto per posizioni di livello medio-alto, Mundys organizza un panel interview ovvero un colloquio con più intervistatori contemporaneamente (risorse umane, manager di diverse funzioni, futuri colleghi) per ottenere una valutazione condivisa. In queste interviste vengono esplorati progetti seguiti dal candidato, competenze specifiche (anche con domande tecniche mirate) e soft skills come problem solving, leadership e lavoro di squadra.
  5. Assessment center (valutazione di gruppo): Per alcune selezioni, in particolare programmi per neolaureati o ruoli che prevedono l’assunzione di più persone contemporaneamente, Mundys può ricorrere a un assessment center. Si tratta di una giornata di valutazione in cui più candidati vengono coinvolti in una serie di prove sia individuali che di gruppo. Ad esempio possono essere proposti business game, simulazioni aziendali, esercitazioni di gruppo su casi pratici, role-play e presentazioni. Lo scopo è osservare sul campo le abilità comportamentali dei candidati: come comunicano, come collaborano in team, come esercitano leadership e come reagiscono a situazioni nuove o stressanti. Un assessore HR e i responsabili di linea osservano i partecipanti e valutano competenze come la capacità decisionale, l’attitudine al problem solving, la gestione del tempo e la capacità di influenzare e lavorare in squadra. L’assessment center permette a Mundys di cogliere il potenziale del candidato al di là del CV, in un contesto più dinamico e realistico.
  6. Colloquio finale e offerta: Al termine del processo, i candidati finalisti incontrano spesso un dirigente di alto livello (ad esempio un direttore di funzione o un membro del top management) per un ultimo colloquio conclusivo. Questa è l’occasione per confermare l’allineamento del candidato con la cultura aziendale e i valori di Mundys, oltre che per negoziare gli ultimi dettagli contrattuali se tutto va bene. Il tono di questo incontro è generalmente molto professionale ma anche orientato a convincere il candidato della bontà dell’opportunità (una sorta di confirmation interview reciproca). Se l’esito è positivo, Mundys procede a formulare una proposta di assunzione formale al candidato prescelto, comprensiva di dettagli su ruolo, sede di lavoro, retribuzione e data di inizio.

Va sottolineato che l’iter sopra descritto può variare in funzione del ruolo e del livello di seniority. Ad esempio, per posizioni junior o stage alcune fasi potrebbero essere accorpate (magari con soli due colloqui totali), mentre per posizioni molto tecniche potrebbe essere prevista una prova pratica aggiuntiva. In generale, Mundys adotta un processo di selezione oggettivo e strutturato, volto a garantire equità e trasparenza: ogni fase fornisce dati e riscontri sul candidato, che vengono condivisi tra HR e line management prima di prendere una decisione finale.

 

Selezione per Posizioni Corporate

Per i ruoli di tipo corporate (ad esempio in funzioni come finanza, marketing, risorse umane, legale o amministrazione), il processo di selezione Mundys tende a focalizzarsi molto sulle competenze trasversali e sulla compatibilità culturale. In questi casi, dopo i test attitudinali iniziali, i colloqui valutano soprattutto la capacità del candidato di integrarsi nei valori aziendali e di contribuire strategicamente all’azienda. Spesso vengono esplorate esperienze pregresse di progetto, capacità di analisi e di pensiero critico, nonché abilità comunicative. I candidati per ruoli corporate possono aspettarsi domande di competency-based interview (colloquio basato sulle competenze) mirate a far emergere come hanno gestito situazioni specifiche in passato (es. “Raccontami di una situazione in cui hai dovuto prendere una decisione difficile sul lavoro”). Non di rado, parte del colloquio può svolgersi in lingua inglese, dato il contesto internazionale di Mundys, per verificare le doti linguistiche del candidato. Inoltre, può essere richiesto al candidato di discutere un business case o di preparare una presentazione sintetica su un tema legato al ruolo (per valutare le sue capacità di problem solving e di comunicazione in ambito business).

 

Selezione per Posizioni Ingegneristiche e Tecniche

I candidati per posizioni tecniche o ingegneristiche (come ingegneri civili, gestionali, informatici, specialisti di infrastrutture, etc.) incontreranno un processo di selezione con un forte accento sulle competenze tecniche specifiche e sul problem solving. Dopo la fase iniziale di screening e test attitudinali generali, i colloqui tecnici saranno approfonditi: è comune che venga svolto un colloquio con un manager tecnico o un membro senior del team di ingegneria, durante il quale possono essere poste domande su progetti ingegneristici seguiti dal candidato, sulle metodologie e strumenti tecnici conosciuti (software, normative, standard di sicurezza, ecc.) e sulle soluzioni tecniche che il candidato saprebbe proporre in scenari tipici. In alcuni casi, può essere prevista una prova tecnica pratica: ad esempio, la risoluzione di un problema ingegneristico concreto su carta o con un breve test online, oppure la richiesta di commentare un caso di studio tecnico. L’obiettivo è accertare che il candidato possieda le conoscenze specialistiche richieste (ad esempio calcoli strutturali per un ingegnere civile, oppure concetti di IT e cybersecurity per un ingegnere informatico) e che sappia applicarle in modo ragionato. Oltre alla competenza tecnica, Mundys valuta l’approccio: si apprezzano candidati che ragionino in modo strutturato, che sappiano lavorare in team multidisciplinari e che dimostrino passione per l’innovazione tecnologica (elemento chiave date le sfide di mobilità smart e sostenibile su cui il gruppo è focalizzato).

 

Selezione per Posizioni Operative e Logistiche

Nel caso di figure professionali legate alle operazioni sul campo e alla logistica (come ruoli nella gestione operativa di tratte autostradali, nell’esercizio aeroportuale, nel coordinamento di traffico o nella supply chain), la selezione è orientata a verificare sia le capacità organizzative sia l’attitudine a gestire situazioni pratiche in tempo reale. I candidati a posizioni logistiche, oltre ai test attitudinali generali, possono affrontare prove specifiche relative al ruolo: ad esempio test sulle abilità di planning e uso di strumenti informatici. Non è insolito che venga proposto un breve test pratico su Excel o su software gestionali, per verificare che il candidato sappia maneggiare dati e pianificare attività (come predisporre un piano di turni, ottimizzare un percorso logistico, o analizzare indicatori operativi). Durante i colloqui, vengono esplorate esperienze di gestione operativa: è probabile che siano poste domande situazionali del tipo “Cosa faresti se…”, per capire come il candidato affronterebbe problemi comuni nel settore. Ad esempio, potrebbe essere chiesto come gestire un ritardo improvviso nelle consegne, come coordinare una squadra in caso di emergenza su una tratta autostradale, o come assicurare il rispetto delle procedure di sicurezza in un contesto operativo complesso. In queste risposte il selezionatore si aspetta di cogliere doti di problem solving rapido, decision making sotto pressione e consapevolezza delle priorità (safety first, servizio al cliente, ecc.). Anche la flessibilità oraria e geografica può essere verificata, dato che ruoli operativi spesso richiedono turni, reperibilità ou spostamenti sul territorio. I candidati ideali per ruoli logistici-operativi in Mundys mostrano un mix di affidabilità, reattività e capacità di leadership sul campo, sapendo guidare collaboratori e prendere iniziative corrette in situazioni di quotidianità operativa.

 

Test di Selezione e Valutazione in Mundys

Come accennato, un punto cruciale del percorso di recruiting in Mundys è la presenza di test di selezione che misurano abilità cognitive, attitudini e tratti della personalità dei candidati. Queste prove aiutano l’azienda a effettuare una valutazione oggettiva e comparabile tra molte candidature. Di seguito, i principali test utilizzati nel processo di selezione Mundys e le loro caratteristiche:

  • Test di Ragionamento Numerico: è un quiz che valuta le abilità matematiche e di ragionamento quantitativo. Al candidato vengono presentati dati numerici sotto forma di tabelle, grafici o problemi aritmetici, e deve rispondere a domande che richiedono calcoli o interpretazione di questi dati. Tipicamente sono coinvolti concetti come percentuali, proporzioni, frazioni, analisi di grafici e tabelle. Lo scopo è verificare la capacità di lavorare con i numeri e trarre conclusioni accurate: competenza fondamentale per ruoli che implicano analisi finanziarie, statistiche o gestionali. Un buon risultato in questo test indica che il candidato sa gestire informazioni quantitative e risolvere problemi matematici attinenti al lavoro quotidiano.
  • Test di Ragionamento Verbale: è una prova che misura la capacità di comprensione di testi scritti e di ragionamento logico deduttivo applicato a informazioni verbali. Al candidato vengono sottoposti uno o più brani (ad esempio descrizioni di scenari lavorativi ou report) e affermazioni rispetto alle quali deve indicare se sono vere, false ou indeterminate in base a quanto letto. Questo test non serve a valutare il lessico ou la grammatica del candidato, bensì la sua abilità nel capire concetti, trarre inferenze corrette e valutare criticamente delle informazioni scritte senza farsi influenzare da supposizioni esterne. È un indicatore importante per ruoli dove si maneggiano documenti, procedure ou comunicazioni complesse, perché evidenzia se il candidato è in grado di analizzare testi e prendere decisioni logiche basate sui dati a disposizione.
  • Test di Ragionamento Logico: questo test, spesso chiamato anche test logico-deduttivo ou di ragionamento astratto, serve a valutare le capacità di pensiero logico e di identificazione di schemi ricorrenti. In genere si presenta con una serie di figure ou simboli organizzati secondo un certo pattern (sequenze di forme geometriche, serie di schemi con rotazioni, ecc.), dove al candidato è chiesto di individuare la regola logica sottostante e scegliere come dovrebbe continuare la sequenza ou quale elemento mancante completa il pattern. È un test che non richiede conoscenze nozionistiche, ma rapidità di ragionamento e abilità di astrazione: ad esempio riconoscere progressioni, analogie ou relazioni tra forme e colori. Mundys utilizza questo tipo di prova per valutare la rapidità mentale e la capacità di risolvere problemi inediti da parte del candidato, doti utili trasversalmente in molti contesti lavorativi (dall’IT alla risoluzione di problemi operativi).
  • Situational Judgment Test (SJT) Test Situazionale: è un questionario che pone il candidato di fronte a situazioni ipotetiche di lavoro, chiedendo quale comportamento adotterebbe tra una serie di opzioni fornite. Ogni scenario descrive un dilemma ou un problema che potrebbe capitare in ambito professionale (es. un conflitto tra colleghi, una scadenza impossibile da rispettare, una richiesta eticamente dubbia da parte di un cliente, ecc.) e il candidato deve indicare la risposta ou l’azione che ritiene più appropriata. Questo test mira a valutare il giudizio, il buonsenso e l’allineamento ai valori aziendali del candidato. Non esistono risposte esattamente “giuste” ou “sbagliate” in senso assoluto, ma le scelte del candidato vengono analizzate per capire se il suo approccio ai problemi coincide con la cultura e le aspettative di Mundys. Ad esempio, se l’azienda valorizza la collaborazione e la sicurezza, ci si aspetta che nelle situazioni proposte il candidato tenda a scegliere soluzioni che privilegiano il lavoro di squadra e il rispetto delle norme di sicurezza. Il suggerimento per affrontare un SJT è di rispondere in modo autentico, basandosi sulla propria esperienza e usando la logica, senza cercare di indovinare la risposta “che l’azienda vorrebbe” – perché spesso le opzioni presentano sfumature e servono proprio a far emergere il modo di pensare individuale.
  • Test di Personalità: è un questionario strutturato (solitamente piuttosto lungo, con decine di domande ou affermazioni) che serve a tracciare un profilo della personalità del candidato. Viene chiesto di indicare il grado di accordo ou disaccordo rispetto a una serie di affermazioni del tipo “Mi considero una persona che… (prefersice pianificare ogni dettaglio / ama prendere decisioni rapide / si sente a suo agio in ambienti molto dinamici, ecc.)”. Non ci sono risposte giuste ou sbagliate: lo scopo è capire stile di lavoro, motivazioni, attitudini sociali e tratti caratteriali del candidato, e verificare se si integrano bene con il ruolo e con la cultura di Mundys. Ad esempio, per ruoli che richiedono contatto col pubblico potrebbe emergere l’importanza di tratti come l’estroversione e la gestione dello stress, mentre per ruoli analitici saranno apprezzati profili meticolosi e riflessivi. È importante essere sinceri e coerenti nelle risposte, perché eventuali incongruenze vengono notate (ci sono spesso domande ripetute in forma diversa per verificare l’attendibilità delle risposte). L’azienda utilizza i test di personalità non per “psicoanalizzare” il candidato, ma per capire se il suo modo di essere potrà fargli avere successo in quel particolare contesto lavorativo.

 

Come prepararsi al meglio per i test e i colloqui di lavoro in Mundys?

Affrontare un processo di selezione strutturato come quello di Mundys richiede preparazione e consapevolezza. Ecco alcuni consigli pratici per presentarsi al meglio e aumentare le proprie chance di successo:

  • Studia l’azienda e il ruolo: Prima di ogni colloquio (telefonico ou in presenza) informati approfonditamente su Mundys – la sua mission, i suoi recenti progetti, e i valori dichiarati. Essendo un gruppo attivo in infrastrutture e mobilità sostenibile, sapere ad esempio quali investimenti innovativi sta facendo ou quali sfide affronta il settore può farti distinguere come candidato motivato e consapevole. Allo stesso modo, analizza bene la job description del ruolo per cui ti candidi e preparati a evidenziare come le tue esperienze rispondono a quei requisiti. Dimostrare di conoscere Mundys e di condividerne la vision ti aiuterà a fare colpo sui selezionatori.
  • Personalizza il tuo CV e la lettera di motivazione: Come detto, Mundys utilizza sistemi automatizzati per filtrare le candidature. È fondamentale quindi che nel tuo curriculum compaiano le parole chiave appropriate relative al ruolo. Ad esempio, se ti candidi per una posizione in ambito project management, assicurati di menzionare termini come “gestione progetti”, “budget”, “team di lavoro”, “scadenze” ecc., in modo che il tuo CV risulti pertinente. Evita però l’eccesso di keyword stuffing: le parole devono inserirsi in un contesto di valore reale. Nella lettera di presentazione esprimi chiaramente perché vuoi lavorare in Mundys e cosa puoi apportare: questa è un’occasione per allinearti già ai valori di Immaginazione, Passione e gli altri che l’azienda promuove, raccontando magari un aneddoto personale attinente.
  • Esercitati sui test attitudinali: I test di ragionamento e i quiz psicoattitudinali possono fare la differenza tra un candidato e l’altro. Per non farti cogliere impreparato, allenati con test di pratica online simili a quelli che potresti incontrare. Sul web si trovano numerosi esempi di test numerici, verbali, logici, situazionali e di personalità: utilizzali per familiarizzare con il formato delle domande e per migliorare i tuoi tempi di risposta. Ad esempio, cronometra il tempo che impieghi a risolvere 20 quesiti di logica, oppure prova a svolgere test di inglese tecnico se la posizione lo richiede. Fare molta pratica ti aiuterà ad aumentare la sicurezza in te stesso e ad individuare eventuali aree in cui devi migliorare (ad esempio, potresti scoprire di dover ripassare un po’ di matematica finanziaria prima del test numerico). Ricorda anche che durante i test online dovrai spesso operare senza calcolatrice ou dizionario: quindi nelle simulazioni cerca di replicare le condizioni reali (carta e penna per i calcoli, ma niente strumenti aggiuntivi) per prepararti al meglio.
  • Prepara le tue risposte per i colloqui: Un colloquio di lavoro in Mundys sarà probabilmente composto da domande sia di tipo conoscitivo che di tipo situazionale/comportamentale. Ti conviene prepararti in anticipo una serie di esempi tratti dalle tue esperienze passate che mettano in luce le competenze chiave richieste. Utilizza la tecnica STAR (Situazione, Tarefa, Azione, Risultato) per strutturare le tue risposte riguardo a come hai gestito specifiche sfide. Ad esempio, pensa a un episodio in cui hai mostrato leadership, uno in cui hai risolto un problema complesso, uno in cui hai lavorato efficacemente in team e uno in cui hai fornito un eccellente servizio al cliente. Avere questi racconti pronti (e magari provarli a voce) ti farà sentire più sicuro durante l’intervista. Inoltre, preparati alcune domande intelligenti da fare tu ai selezionatori, dimostrando curiosità e interesse autentico per il ruolo e l’azienda.
  • Aspettati domande classiche e falle tue: Oltre alle domande specifiche sul tuo curriculum, quasi tutti i selezionatori in Mundys ti chiederanno anche alcuni quesiti generali per conoscerti meglio. Eccone alcuni esempi tipici che potresti sentirti rivolgere:
    • Perché vuoi lavorare in Mundys?
    • Quali sono i tuoi punti di forza e i tuoi punti deboli?
    • Come gestiresti un conflitto con un collega di team?

    Rifletti in anticipo su come rispondere a queste domande in modo sincero e strategico. Nel rispondere, metti in evidenza come le tue qualità e i tuoi valori siano in sintonia con quelli di Mundys (ad esempio, evidenzia la tua passione in ciò che fai, la tua imprenditività nel prendere iniziative o la tua velocità nell’apprendere nuove competenze). Evita di imparare risposte a memoria: meglio mantenere un tono genuino e sicuro, adattando le tue esperienze personali alla domanda posta.

  • Cura la comunicazione e l’atteggiamento: Durante tutte le fasi di contatto con Mundys (che sia una call iniziale ou un panel interview avanzato), mantieni un atteggiamento professionale e positivo. Essere puntuali, mostrare entusiasmo (senza eccedere in confidenza), ascoltare attentamente le domande prima di rispondere e ringraziare per l’opportunità sono semplici accorgimenti che lasciano una buona impressione. Nel colloquio di gruppo ou assessment, ricorda di rispettare i turni di parola, incoraggiare anche gli altri a contribuire e non monopolizzare la conversazione: i valutatori cercano leader collaborativi, non protagonisti egocentrici. Infine, cura anche gli aspetti pratici: scegli un abbigliamento formale e adeguato al contesto aziendale, verifica la connessione e l’audio se il colloquio è in videochiamata, ed evita distrazioni durante i colloqui.

In conclusione, prepararsi con impegno e mettere in luce le proprie competenze in linea con i valori di Mundys sono passi decisivi per distinguersi positivamente. Con la giusta preparazione e motivazione, potrai affrontare ogni fase della selezione con fiducia e aumentare le probabilità di successo nel tuo percorso verso un’opportunità di carriera in Mundys.