Eni (Ente Nazionale Idrocarburi) S.p.A. è una multinazionale che nasce nel 1953 come Ente Pubblico Economico italiano, ma diventa una società per azioni nel 1992.
È presente in 62 paesi, e si impegna da molti anni per raggiungere il massimo grado di sostenibilità ambientale. Il suo obiettivo è raggiungere, con una transizione energetica, la neutralità carbonica entro il 2050.
L’azienda fornisce un contratto accordato con i sindacati tramite il CCNL per il comparto energia e petrolio.
I benefit offerti dall’azienda ai propri dipendenti sono molti, tra cui:
Si può accedere al processo di assunzione di Eni tramite il loro sito ufficiale, in due modalità diverse: la prima è la candidatura al ruolo specifico, che avviene controllando quali figure professionali cerca l’azienda in quel momento, la seconda è la candidatura spontanea, in cui si manda il curriculum vitae che rimane nel database dell’azienda nel caso si aprisse una posizione adatta al candidato.
In entrambi i casi, l’azienda valuterà il titolo di studio, le eventuali specializzazioni, le esperienze professionali, la disponibilità a spostarsi in territorio nazionale e non, e la conoscenza di lingue straniere. Se la candidatura viene considerata idonea, si viene contattati per passare alla fase successiva.
La seconda fase del processo di assunzione di Eni S.p.A. si divide in due parti, una prova test psicoattitudinale e una tecnico-professionale.
Durante la prova test psicoattitudinale vengono valutate le soft skills del candidato, attraverso un processo che Eni chiama Human Focus. Human Focus è una metodologia di valutazione dei comportamenti e delle capacità. Questa metodologia si divide in 4 cluster, Pensiero, Azione, Relazione e Persona, che vengono rappresentati da indicatori comportamentali.
In poche parole, Human Focus è un insieme di test psicometrici mirati alla comprensione della personalità e dell’attitudine al ruolo del candidato. Al suo interno potrebbero esserci sondaggi sulla personalità, per valutare se il candidato sia adatto ad essere inserito nel team, o un Situational Judgement Test (SJT), anche test di valutazione situazionale, una simulazione di situazioni difficili in un contesto lavorativo, che fornisce agli esaminatori un modo per capire le capacità dei candidati di risolvere i problemi sul lavoro.
Una volta superata la prova test attitudinale, si passa alla prova tecnico-professionale, durante la quale gli esaminatori valutano le competenze tecniche del candidato, parlando del suo percorso formativo.
Una volta terminate le prove, le Risorse Umane contatteranno i candidati con il risultato finale del colloquio.
È molto probabile che durante il colloquio ti vengano poste delle domande a cui dovrai rispondere in fretta. È assolutamente importante prepararsi al meglio per non essere presi alla sprovvista. Vediamone insieme alcune delle più probabili:
A parte la preparazione riguardo l’esposizione, è molto importante fare pratica dei test psicometrici. Sono esami che vanno completati in poco tempo, quindi è utile fare esperienza della modalità di somministrazione dei vari test. Online si possono trovare le simulazioni di molti tipi di test, con tanto di spiegazione delle risposte errate.